San Libero – 64

Operai. È stata respinta alla Dalmine la proposta, avanzata dall’azienda, di corrispondere parte della liquidazione in azioni della società. Hanno votato a favore dalla proposta circa duecento operai, hanno votato contro i rimanenti duemilatrecento. La notizia è interessante perchè:
– la questione delle liquidazioni (che sui giornali viene chiamata, a scopo mimetico, “Tfr”) sarà probabilmente il primo provvedimento economico, al di là della propaganda, preso da un eventuale governo Berlusconi: non esistono infatti in Italia masse finanziarie paragonabili a quelle costituite dall’accantonamento dei fondi pensioni, sottratti finora alla speculazione finanziaria privata dai “comunisti”;
– per singolare coincidenza, la Dalmine è la prima fabbrica italiana in cui il movimento fascista, e subito dopo il governo fascista, fecero le loro prime prove di nuova politica industriale.


Numeri. Ministero del Lavoro. Sono aumentate ancora quest’anno (di oltre il dieci per cento) le infrazioni delle aziende allo Statuto dei lavoratori e in genere alla legislazione del lavoro. Su circa centoventimila aziende censite, poco più della metà sono risultate in regola. Su un campione di 6500 lavoratori minorenni, gli irregolari sono risultati circa un terzo.


Il presidente Ciampi, nella sua – doverosa – visita a Cefalonia era accompagnato (come ci segnala Gianchedice) dall’onorevole Mirko Tremaglia, di Alleanza Nazionale. Tremaglia è una persona perbene, secondo la sua cultura, ma è disgraziatamente un fascista, e un fascista di Salò. Non mi sembra una bella cosa, per quel che resta ancora della Repubblica, farsi rappresentare da un alleato dei tedeschi di fronte ai nostri soldati che dai tedeschi furono uccisi.
In pì, c’è forse qualche riflessione da fare. All’interno del movimento fascista Tremaglia ha rappresentato, con ammirevole coerenza e per circa cinquant’anni, la linea dei “militari”. Che più o meno – e prego i lettori di destra di correggermi se sbaglio – suona così: Salò e il Regio esercito combatterono su fronti diversi, ma tutt’e due per salvaguardare la patria; loro per fedeltà al re, noi per evitare i guai maggiori che si sarebbero avuti se i tedeschi fossero rimasti soli.
Questa tesi, certamente in buona fede, non ha niente a che vedere con la nostra Repubblica, che è nata in circostanze che andavano molto ma molto differenti, e riduce làintera Resistenza a un fatto più o meno “simpatico”, ma sostanzialmente apolitico, privo di conseguenze per noi. È una tesi che ha fatto e sta facendo moltissimo danno, perchè è l’unica che i conservatori, in Italia, possano propagandare senza sputtanarsi come fascisti. Lo fanno particolarmente in questi mesi, in cui l’eliminazione della Resistenza dalla memoria storica del paese è precondizione per un regime di destra che possa durare oltre le circostanze occasionali.
In questo senso, ritengo che Ciampi dovrebbe stare molto più attento alla costruzione ideologica che la destra sta cercando di mettere in piedi. Cefalonia è il luogo in cui i soldati italiani combatterono contro i tedeschi nello stesso momento in cui altri soldati italiani, insieme agli operai comunisti, combattevano contro i tedeschi a Roma. Cefalonia è il luogo in cui i soldati italiani, che non erano dei rambi ma dei giovani contadini, si dettero da sè gli ordini, con una votazione collettiva, che i generali vigliacchi non si decidevano a dare. Fu un monento altissimo insomma, alla pari con la resistenza nelle Langhe o nel Reggiano, della giovane democrazia italiana. Niente a che vedere coi generali. Fu un momento – per usare un termine provocatorio, ma preciso – “di sinistra”, insomma.
La Resistenza dei soldati, per molti anni, è stata stupidamente ignorata da molta sinistra ufficiale (e tuttavia il libro sugli ufficiali deportati in Germania fu scritto dall’uiltimo segretario del Pci, che era uno di loro, Alessandro Natta). Adesso, si vuole contrapporla artificialmente a quella delle città e delle montagne, quella dei “comunisti”. Il presidente Ciampi, che fu testimone di quegli anni, ha l’autorità e la credibilità necessarie per tramandare la memoria di *tutta* la Resistenza a tutti e sempre, e non solo davanti ai reparti schierati.


Devoluscion. La regione Sicilia sta studiando la possibilità di imporre una tassa sul metano algerino che passa attraverso la Sicilia per raggiungere il resto d’Italia. Tecnicamente, questa sarebbe un'”angheria”: che era il nome con cui, nel medioevo, si denominavano le somme estorte dai signorotti locali a chi attraversava un ponte.


Germania. Praticamente assolto (se l’è cavata con una multa) l’ex cancelliere tedesco Kohl fondi neri, soldi ai politici e altra roba. Lui ci rimetterà ualche migliaio di marchi. Il suo Paese, d’ora in avanti, ci rimette il mito dei tedeschi onesti.


Egitto. Due tecnici informatici egiziani sono stati condannati a quattro anni di reclusione “per avere abusato di tecnologie moderne”. Avevano messo in un sito alcune notizie relative al moivimento gay.


Somalia. Due donne sono state condannate a morte sotto l’accusa di reciproci “rapporti contro natura”.


Cronaca. Milano. Proposta da un consigliere comunale di Forza Italia una campagna di affissioni volta a contrastare la deplorevole abitudine dei milanesi di fare la carità agli accattoni anzichè denunciarli alla polizia. La proposta, che viene criticata dai bempensanti in quanto orrendamente di destra, ricalca esattamente l’iniziativa del governo – “di sinistra” – inglese, che per le festività natalizie ha tappezzato Londra di manifesti che invitavano i cittadini a non fare la carità ai mendicanti.


Cronaca. Torre Annunziata. Lettera ai giornali. “Sono un insegnante e desidero denunciare i gravi episodi che avvengono a danno di nostri studenti sulla Circumvesuviana. I ragazzi vengono rapinati in pieno giorno sotto la minaccia di coltelli da parte di balordi che girano indisturbati”.


Cronaca. Cinisello Balsamo. Impiegata cinquantenne icchiata dal titolare della ditta per aver contestato un trasferimento. Lesioni al viso, alle braccia e al collo guaribili in trenta giorni salvo complicazioni.


Cronaca. Perugia. Verrà messa in commercio per la prossima Festa della Mamma – a quanto annuncia la Perugina, produttrice dei noti cioccolattini – una confezione-regalo di “Baci” con coltello in omaggio.


Cronaca. Milano. Il solito consigliere di Forza Italia (Claudio Fanchin, 50 anni) arrestato per tentata estorsione. Persecuzione politica, magistratura communista, ecc.


Cronaca. Milano. I soliti tre ragazzini hanno rapinato il solito telefonino al solito loro coetaneo alla stazione centrale nel mezzanino della Linea Tre.


Cronaca. Milano. Criminale aggressione di un nordafricano ai danni di un adolescente nel mezzanino del metrò Cadorna. L’uomo, probabilmente islamico, marchiato da un Dna di inciviltà e incultura, entrato nel nostro Paese grazie alla mancata vigilanza del governo communista (che era d’accordo con lui) ha strappato al ragazzo il walkman ed è fuggito via. Attive indagini di polizia e carabinieri, editoriale di Panebianco e manifestazione della Lega.


Cronaca. Verona. Bloccato in autostrada un pulmann che zigzagava sbandando fra una corsia e l’altra. Era carico di tifosi veronesi in viaggio per assistere a una partita. Ubriachi tutti, autista compreso.


Cronaca. Milano. I consiglieri di Alleanza Nazionale lasciano l’aula per non essere obbligati a sentire l’intervento (referendum cittadino contro l’inquinamento) dell’unico Premio Nobel milanese vivente.


Cronaca. Roma. Pacifica manifestazione di immigrati, in corteo per ottenere i permessi di soggiorno bloccati dalla burocrazia.


Cronaca. Roma. Un procuratore legale è stato arrestato per aver truffato alcune centinaia di immigrati facendosi pagare da tre a cinque milioni in cambio di documenti fasulli.


Cronaca. Ravenna. Un giovane ravennate, aggredito a scopo di rapina da due militari di leva, è stato salvato dal pronto intervento di tre tunisini che, udite le invocazioni di aiuto, sono intervenuti mettendo in fuga gli aggressori.


Cronaca. Napoli. L’acquisto di un falco è stato deliberato dal consiglio d’amministrazione dell’ospedale Cardarelli, i cui cortili sono da qualche tempo resi quasi inagibili da stormi di piccioni con relativo guano.


Cronaca. Bologna. Sono state sfrattate dall’edificio che occupavano, il convento-istituto di via della Battaglia, le suore Farlottine, che da circa cinquant’anni operavano nel quartiere per aiutare bambini difficili e famiglie in difficoltà. I proprietari dell’immobile, i frati domenicani dell’Opera di San Domenico, hanno infatti deciso di utilizzare i locali per aprirci una scuola privata a pagamento, naturalmente finanziata dallo stato.


Cronaca. Modena. Sgominato da Polizia e Carabinieri l’autore di una nutrita serie di furti di biciclette, avvenuti nel corso degli ultimi mesi fra Modena e Saliceto. Il bici-killer è il settantanovenne Luigi F., già in passato pregiudicato per numerosi altri reati contro le biciclette. Nel 1995 il criminale fu segnalato dall’autista di un pulmann mentre pedalava ad almeno quaranta all’ora sulla statale Carpi-Modena, a bordo di una bicicletta evidentemente rubata.


Cronaca. Roma. In occasione della festività dell’Otto Marzo, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, S.E. il Proprietario Silvio Berlusconi, Sua Santità Giovanni Paolo Secondo, Suor Maria Diletta Pagliuca, la dott.ssa Raffaella Carrà, la contessa Buondelmonti-Mazzanti-Viendalmare ed altre autorità civili e religiose hanno espresso alle Donne d’Italia l’auspicio di una feconda e fattiva opera di collaborazione delle madri e spose italiane al bene indivisibile del Re e della Patria.


Cronaca. Il vescovo africano Milingo, conosciuto per i suoi tentativi di contaminazione fra rito cattolici e culture africane, sospeso d’autorità pochi mesi fa dal suo incarico di responsabile vaticano per gli emigranti, è stato sfrattato adesso dal suo appartamentino in Vaticano.


Storia. Roma. Il teologo gesuita Jacques Dupuis, autore di “Verso la teologia del pluralismo religioso”, ha formalmente ritrattato, il 24 febbraio del 2001, le tesi contenute nel volume, secondo le quali anche gli appartenenti a religioni non cattoliche potrebbero in qualche modo trovare una “via di salvezza”. Il responsabile della Pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale Joseph Ratzinger, ha infatti ravvisato in diversi passi dell’opera “formulazioni ambigue e spiegazioni insufficienti” che potrebbero mettere in dubbio nei lettori meno avvertiti “l’azione salvifica e universale della Chiesa, l’ordinazione di tutti gli uomini e il valore salvifico della religione cattolica apostolica romana”.
Di tali errori è stata data formalmente Notificazione al Dupuis il quale, a seguito di essa, si è formalmente impegnato “ad attenersi in futuro nella sua attività teologica e nelle sue pubblicazioni ai contenuti dottrinali indicati nella Notificazione, il cui testo comparirà anche nelle eventuali ristampe o riedizioni o traduzioni dell’opera”.
Per sua fortuna, Dupuis non si era spinto fino ad affermare che la terra gira attorno al sole: altrimenti difficilmente se la sarebbe cavata con così poco.


Cronaca. Varese. È terminata l’occupazione, indetta dagli studenti per protestare contro alcune disfunzioni scolastiche, dei locali dell’istituto magistrale Alessandro Manzoni. Il preside professor Fumagalli, che è anche il sindaco della città, si è presentato con alcuni robusti accompagnatori ai cancelli della scuola ed ha personalmente provveduto a sgomberare la scuola. Uno dei ragazzi ha dichiarato di “essere stato trascinato via per i testicoli” dopo essere stato picchiato insieme agli altri.


Cronaca. Reggio Emilia. È morto Enzo Bozzi, 68 anni, mandolinista ambulante. Folla di cittadini e colleghi ai funerali. Il corteo si è mosso, nient’affatto mesto, sulle note di “Granada”, e “Chitarra romana”.


Cronaca. Milano. Chiarita la meccanica dell’aggressione subita la scorsa notte da Giovanni Bongee, 41 anni, via Carrobbio 808. Gli aggressori, tre uomini a viso scoperto, avevano atteso il Bongee sotto casa, e dopo averlo afferrato lo avevano picchiato violentemente urlandogli “Non ci provare!”, dileguandosi subito dopo all’affacciarsi della portinaia dello stabile. I tre individui, a quanto hanno potuto accertare gli inquirenti, erano i responsabili locali, rispettivamente, della Quercia, della Margherita e del Girasole. “Ci è dispiaciuto farlo – hanno dichiarato in questura – Ma quello là voleva votare per il centrosinistra”.


Scuse. Mi chiedevo come mai ai giornalisti italiani non interessa approfondire – a differenza che ai colleghi francesi – la storia dei possibili rapporti fra la contessa Agusta e i fondi neri del Psi. Diversi lettori e amici del Diario mi hanno scritto per precisare che invece il Diario ci ha fatto sopra un’inchiesta. Mi scuso senz’altro con loro; l’inchiesta era fatta bene e il torto è tutto mio che purtroppo non riesco sempre a comprare il loro ottimo giornale. Nei momenti di malumore, tuttavia, mi chiedo se il Diario sia davvero un giornale italiano: nel senso in cui ci si poteva chiedere, ad esempio, se fosse del tutto italiano Gobetti.


Viaggio

La luce delle tre del pomeriggio
in una piccolissima stazione
ed un vagone fermo. Il blu del mare
splende ferocemente dalle porte vuote.
Solo un insetto, da qualche parte, s’ostina.