La Catena di San Libero 2010

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San Libero – 390

14 dicembre 2010 n. 390

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Un solo nome

La “vittoria” di Berlusconi non è importante in sè (a decidere saranno comunque le elezioni) ma per l’effetto psicologico disastroso che rischia di avere. Il primo effetto sarà la distruzione di quel po’ di dialogo che si era sviluppato fra le varie forze del centrosinistra, dove invece scatteranno immediatamente le faide e i redde rationem: assalto a Bersani, scontro De Magistris-Di Pietro, “rottamatori” a manetta, eliminazione di Vendola, riduzione a ordine pubblico della protesta sociale. Intanto il “terzo polo” (cioè la Fiat) resterà solo in campo e tratterà con Berlusconi: illuso chi se n’è fidato.

San Libero – 389

3 novembre 2010 n. 389

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A Corte.

Lui: “Non sono gay”. Bondi: “Meno male”.
Lui: “Ti nomino… Procuratore del Re”. Fede: “Grazie, Maestà”. “Lui: “Visto che sei tu a procurarmele…”.
Lui: “Ma come faccio? Ho più di settant’anni!”. Lei: Con l’ausilio della chimica e della fisica, Maestà”.
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Nel giro di Mora, una delle troie meno simpatiche era Fabrizio Corona. E la gente faceva a pugni per vederlo.

San Libero – 388

4 ottobre 2010 n. 388
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Qua comandano quelli della Trabant
Fare macchine che non si vendono, coi soldi dello Stato, e alla fine
accusare gli operai

La Trabant non si vende e il Partito accusa gli operai. “Dovete
lavorare di più – dice il Partito – E’ che siete abituati troppo
bene. Ma d’ora in poi vi faremo vedere….”.
Tutti gli apparatnik, tutti i politici, tutti i giornali annuiscono gravemente.

San Libero – 387

19 luglio 2009 n. 387
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Miss Mafia e mr Stato.

Matrimonio difficile, fidanzamento lungo

L’accordo era che ciascuno si facesse i fatti suoi, senza pretendere troppo: controllare il territorio, raccogliere un po’ di voti, e soprattutto tener buoni i contadini, cioè i “comunisti”. Poi la mafia, coi soldi dell’eroina, è diventata troppo potente. Allora Andreotti ha cercato di tirarsi indietro. Ma…

San Libero – 386

29 giugno 2010 n. 386
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La mafia al governo

Il partito di Berlusconi è stato fondato da un mafioso. Da esso è nato un regime, che è quello al governo tuttora. Il regime italiano attualmente in carica ha questa radice e questa carenza etica e sostanziale di legittimità.

San Libero – 385

8 marzo 2010 n.385
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Stanno già cominciando ad abolire le elezioni

Formalmente, anche sotto il fascismo si votava. Si votava ma a modo loro, con elezioni fasulle da cui il governo usciva automaticamente vincitore. Le elezioni, di fatto, erano state abolite, ma senza dirlo.